06/02/14

frittata di trahanas




“Aplose ton trahana” (ha steso il trahanas) è un’espressione che si usa tutt’ora per indicare qualcuno che ritarda,  che prende le cose con comodo. La  sua stesura sotto il sole estivo cocente che serve per disidratare questa sorta di pastina quasi primordiale fatta con il grano appena macinato e latte  o yogurt è un lavoro lento che richiede pazienza.  La fretta non si addice a questo alimento che probabilmente è stata la prima zuppa istantanea nella storia dell’alimentazione.   Perché a zuppa quasi esclusivamente si consumava fino agli anni 70 – 80 per poi cadere nel dimenticatoio. Nessuno voleva più questo alimento povero ora che ci si poteva permettere ben altro,  a parte qualche impenitente donna  di paese che imperterrita  continuava a prepararlo.


foto da qui
Ora è stato riscoperto e sono in  tanti a prepararlo, pure alcuni ristoranti  che l’hanno incluso alla carta, oh  yes!  in versione  gourmand questa volta,  ci mancherebbe!!!


Ingredienti:
-          1 tazza da thè di trahanas
-          3 uova
-          100 gr. di feta
-          1 zucchina grattugiata dai fori grossi della grattugia
-        un pugnetto di spinaci lessati e tritati
-          2 cipollotti tritati (foglie verdi incluse)
-           menta tritata
-          1 peperoncino tritato
-          sale
-          olio evo
Procedimento:
Lessare il trahanas in  2 tazze da thè di acqua non salata e lasciare raffreddare.  Versare l’olio evo in una padella che poi può andare nel forno e far appassire il cipollotto. Sbattere le uova e aggiungere il trahanas, la zucchina, gli spinaci,  il peperoncino e  la menta salare leggermente. Mescolare e versare il composto nella padella. Cuocere per 5 minuti. Ritirare dal fuoco e inserire qua e là la feta tagliata a quadretti affondandola leggermente nella frittata. Passare al forno caldo e cuocere a 180 gradi per 20-25 minuti.



4 commenti:

Any ha detto...

Ciao Irena, che bello scoprire il tuo blog! Mi fa sempre piacere conoscere altre culture, altre cucine e qui da te mi sa che scoprirò tante buone ricette greche, ricette della tradizione.
Non conoscevo il trahanas, ma conosco la feta ce adoro!
Ciao, a presto.

annaferna ha detto...

Irene!
deve essere buonissima!!
mi piacerebbe provarla...vedrò :)
bacio

Amelie ha detto...

Scusa Irene, la trahana la troviamo qui o mi rassegno ad aspettare il prossimo rientro?
grazie
amelie

Irene ha detto...

@any
grazie! sono contenta che ti possa piacere la cucina greca che è perfettamente in linea con lo scopo di questo blog. Farla conoscere oltre gli stereotipi!

@anna
anna, se ci provi, sappi che con ogni probabilità sarai la prima italiana a farlo e io confido che nel caso... mi farai sapere. un bacio

@amelie
non vorrei scoraggiarti, ma almeno io non l'ho mai trovato in Italia. Mi sa che bisogna rassegnarsi, ma tu in Grecia sei di casa!
un grande abbraccio

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